Nella spontanea gara di sostegno che da più parti ed ambienti si è avviata dal Nord al Sud contro il Coronavirus, si registra anche l’iniziativa da parte della “Gran Loggia d’Italia degli A.L.A.M”, annunciato in un comunicato a firma del Sovrano Gran Commendatore Gran Maestro Luciano Romoli, nel quale si legge che: “Come cittadini e come massoni, seguendo il solco solidaristico che è ben tracciato nell’animo di ogni libero muratore abbiamo sollecitato una raccolta di fondi tra le Sorelle ed i Fratelli della nostra comunione che in pochi sismi giorni ha permesso questa donazione. Come molti anche noi abbiamo subito lutti importanti. A loro e a tutti gli uomini e le donne che abbiamo perso, ai loro familiari, a tutti coloro che stanno soffrendo e che subiranno in futuro gli effetti di quanto sta oggi avvenendo va il nostro commosso pensiero, e assieme al pensiero anche la nostra azione”. In questo senso, la “Gran Loggia d’Italia” tiene a ricordare che continuerà a lavorare a fianco delle istituzioni, delle associazioni e della società civile per superare questi giorni bui e dolorosi; forti di quei valori etici e morali di cui è portatrice e dei quali aveva subito l’influenza anche Henry Dunant, il fondatore della Croce Rossa e primo premio Nobel per la Pace.
Del resto, in generale e nel quadro di precedenti e future simili iniziative, la “Gran Loggia d’Italia degli Antichi Liberi Accettati Muratori Massoneria Universale di Rito Scozzese Antico e Accettato Obbedienza di Piazza del Gesù Palazzo Vitelleschi Sedente a Roma” , appunto, ha agito e continuerà ad agire confermando la sua antica tradizione solidaristica.