La massoneria russa, poco nota in Italia, presenta aspetti singolari e molto interessanti, avendo saputo combinare – più di quella occidentale – una fortissima componente spiritualista, in particolare cristiana, con le istanze politiche costituzionaliste e liberali che durante il regno dello zar Alessandro I, nei primi vent’anni del XIX secolo, tentarono di rinnovare la società e lo stato. Non ebbero successo e furono travolte prima dallo scontro militare con l’Occidente napoleonico e successivamente dal regime reazionario di Nicola I, lasciando però una traccia importante nella cultura. In particolare colpirono fortemente il genio di Tolstoj, che ne fece, attraverso il personaggio di Pierre Besucov, uno dei fili conduttori di Guerra e pace, sintesi di un’epoca e messaggio per il futuro.
Ne parleranno presso la Casa Massonica Milanese della Gran Loggia d’Italia la Prof.ssa Raffaella Faggionato, docente ordinario di Lingua e letteratura russa presso l’Università di Udine, con una relazione sulla sua recente pubblicazione “Tolstoj, Guerra e Pace e la Massoneria Russa”. Seguirà la relazione della Prof.ssa Laura Rossi, associato di Letteratura Russa presso l’Università di Milano, con un intervento dal titolo “Dalla letteratura alla vita: una famiglia di massoni russi al tempo degli Zar”.
Dopo il benvenuto di Amodio Di Napoli, Delegato Magistrale per la Regione Lombardia, introdurrà Aldo Giobbio, giornalista; modera Giuliano Boaretto, Delegato alla Cultura della Gran Loggia d’Italia.
Prenotazione su: https://gldi-lombardia.eventbrite.it
Contatti: lombardia@granloggia.it