• Passa al contenuto principale
  • Skip to after header navigation
  • Skip to site footer
  • Facebook
  • Instagram
  • YouTube
  • X
Gran Loggia d'Italia degli ALAM

Gran Loggia d'Italia degli ALAM

Massoneria di Rito Scozzese Antico e Accettato

  • Chi Siamo
    • La Gran Loggia d’Italia
    • La nostra storia
    • Il Gran Maestro
    • Il Rito Scozzese
    • I nostri principi
    • Rapporti Nazionali
    • Rapporti internazionali
  • Dove siamo
  • Rivista Officinae
  • Eventi & News
    • Notizie & Comunicati
    • Rassegna stampa
  • Contatti
  • Chi Siamo
    • La Gran Loggia d’Italia
    • La nostra storia
    • Il Gran Maestro
    • Il Rito Scozzese
    • I nostri principi
    • Rapporti Nazionali
    • Rapporti internazionali
  • Dove siamo
  • Rivista Officinae
  • Eventi & News
    • Notizie & Comunicati
    • Rassegna stampa
  • Contatti
Gran Loggia d'Italia · 12 Marzo 2019 - 22:49

Ignoranza, Curiosità, Dubbio e Luce

Gennaio 1650. Nel gelido castello di Tre Kronor a Stoccolma la giovane regina Cristina di Svezia attende con impazienza il filosofo e matematico Renè Descartes, convocato d’imperio alle cinque di mattina. Si discuterà di geometria, in particolare della misura della circonferenza e dell’area del cerchio; per trovarne e soprattutto dimostrarne le regole. Fedele all’esigenza di costruire il sapere con ordine e rigore, lo studioso francese muove l’indagine da ciò che è conosciuto con immediatezza – la nozione di circonferenza – per poi proseguire per passi successivi e alla luce della pura ragione. Ma strada facendo, avverte, ci si imbatterà in un numero – pi greco – che non si riesce a determinare esattamente, anche se è possibile avvicinarsi indefinitamente ad esso.
Il dialogo si muove così tra istanze di metodo, principi scientifici, dimostrazioni geometriche, capacità e limiti della ragione umana. Trasformando la lezione, grazie anche alle ironiche osservazioni della sovrana, in un’autentica quête filosofica, che va ben oltre gli aspetti strettamente matematici.
La rappresentazione, offerta in forma di rappresentazione scenica da Daniele Squassina e Annalisa Santini, è accompagnata da numerose immagini, che danno corpo alla discussione tra i protagonisti e contribuiscono, insieme ai brani musicali d’epoca interpretati da Maurizio Lovisetti, ad ambientare il dialogo nella seicentesca corte della regina di Svezia.

Introduce Amodio Di Napoli, Delegato Magistrale per la Regione Lombardia, modera Giuliano Boaretto, Delegato alla Cultura della Gran Loggia d’Italia.

Prenotazione su: https://gldi-lombardia.eventbrite.it

Contatti: lombardia@granloggia.it

  • Articolo
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra) Telegram
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) WhatsApp
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra) E-mail
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Stampa
Pubblicato in: Eventi

Sidebar

Copertina Officinæ n. 4 – Ottobre 2025
Officinæ n. 4 – Ottobre 2025

Un viaggio tra alchimia, sacro e pensiero critico: il nuovo numero di Officinæ invita a guardare al futuro con occhi antichi e mente aperta. Dalle riflessioni sul rapporto tra scienza e spiritualità al dibattito alla Versiliana con il Gran Maestro Luciano Romoli, un percorso che unisce tradizione e modernità.

Leggi il numero online

Ultimi articoli dal nostro sito

Per abitare la complessità servono valori e metodo

09/11/2025

La rivista Gente in Movimento ha ospitato, nel numero di settembre-ottobre 2025, un intervento del Gran Maestro Luciano Romoli dedicato alla necessità di “abitare la complessità” con valori, metodo e responsabilità. Una riflessione lucida sullo smarrimento etico del presente, sul ruolo del pensiero critico e sull’“operazione verità” con cui la Gran Loggia d’Italia restituisce dignità alla propria storia. Il testo integrale è disponibile all’interno dell’articolo.

La Massoneria può fare da bussola per orientarsi nella complessità

07/11/2025

Nel contributo pubblicato su Officinæ 4 (ottobre 2025), Massimiliano Cannata presenta un dialogo con lo storico Fulvio Conti sui valori fondativi della Massoneria – laicità, libertà, tolleranza e solidarietà – messi alla prova dalla complessità del presente. Attraverso esempi storici e riflessioni sul rapporto tra Libera Muratoria, scienza e impegno civile, la conversazione mostra come questi principi possano ancora offrire una bussola in un’epoca di profonde trasformazioni.

Gli arcani maggiori, simboli di un percorso iniziatico

05/11/2025

Nel contributo pubblicato su Officinæ n. 3 (giugno 2025), Lidia Calvano offre una lettura degli Arcani Maggiori come archetipi e tappe di un percorso di crescita spirituale. Dai Trionfi rinascimentali alla tradizione esoterica moderna, i Tarocchi emergono come simboli universali di trasformazione: dal “Matto” che muove i primi passi alla luce che irrompe nella “Torre”, fino alla rinascita alchemica della “Morte”. Un itinerario che risuona con i principi massonici di ricerca interiore e perfezionamento dell’essere.


Gran Loggia d’Italia
degli ALAM

Via San Nicola de’ Cesarini 3
Area Sacra di Torre Argentina
tel. 06 68805831
gldi@granloggia.it

L’ISTITUZIONE

La Gran Loggia d’Italia
Il Gran Maestro
La Storia
Il Rito Scozzese

COMUNICAZIONI

Rivista Officinae
Notizie & Comunicati
Contatti
Domande frequenti

SEGUI LA GLDI SUI SOCIAL

  • Facebook
  • Instagram
  • YouTube
  • X
Privacy Policy Cookie Policy

© Centro Sociologico Italiano Codice Fiscale 80209570581