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Gran Loggia d'Italia degli ALAM

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Massoneria di Rito Scozzese Antico e Accettato

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Massimo Esposito · 15 Marzo 2025 - 10:51

Una “presenza” architettonica mirabile

Massimo Esposito, Delegato Magistrale della Regione Massonica Toscana, racconta in questo articolo, pubblicato nel n. 2 di Officinae (febbraio 2025), l’inaugurazione della sede della Provincia Massonica di Firenze della Gran Loggia d’Italia degli A.L.A.M., evento che ha visto oltre 500 partecipanti e segnato un nuovo capitolo per la Comunione.

Il 14 ottobre 2024, giorno dell’inaugurazione della sede della Provincia Massonica di Firenze della Gran Loggia d’Italia degli A.L.A.M., è una data destinata a fare la storia.
Il Palazzo di Ubaldino Peruzzi de’ Medici (sito in Borgo dei Greci 12) sarà l’epicentro di elaborazione e maturazione di una precisa volontà da parte della Gran Loggia d’Italia, che vuole essere sempre più riferimento della società civile, impegnandosi a cogliere le fenomenologie del cambiamento che attraversano le comunità.

Più di 500 cittadini hanno partecipato all’evento, mostrando di voler condividere i valori massonici della fratellanza, dell’apertura, del rispetto reciproco.

Palazzo Peruzzi, Firenze.
Foto archivio privato Mummu Academy.

“Il Palazzo di Ubaldino Peruzzi de’ Medici, che rappresenta per la sua dignità architettonica un simbolo ricco di storia e di cultura, sarà l’epicentro delle attività portate avanti dalle Sorelle e i Fratelli di questa Provincia Massonica. L’atmosfera che promana dagli ambienti del prestigioso edificio favorirà, inoltre, la ricerca di quella dimensione spirituale che dà un senso e un orientamento alla vita di tutte le Sorelle e Fratelli”, ha detto esprimendo tutta la sua soddisfazione il Grande Ispettore Provinciale di Firenze, Alberto Appicciafuoco.

Nelle splendide sale affrescate e decorate con stucchi di epoca rinascimentale e barocca sono state ospitate figure che hanno segnato lo sviluppo della storia, agendo sullo scenario internazionale.

Il Palazzo, per la sua magnificenza, riesce a trascinare “oltre” la fisicità, è un “luogo” unico che “parla” di valori autentici, alimentati da un’incessante ricerca spirituale che la fratellanza massonica ha saputo indirizzare, fin dal suo sorgere, verso il progresso e lo sviluppo universale del fattore umano.

Passato e futuro si danno la mano

La cerimonia, presieduta dal Gran Maestro Luciano Romoli e dal Delegato Magistrale della Regione Massonica Toscana, Massimo Tommaso Esposito, ha rappresentato una tappa fondamentale di un più generale processo di consapevolezza che deve condurre alla comprensione del tempo presente.

“Abbiamo vissuto un momento di festa che ci riempie di orgoglio – è stato il commento a caldo del Gran Maestro Romoli – a conferma della forza della nostra antica presenza nel territorio toscano, radicata nei secoli e nel contempo straordinariamente aperta al futuro”.

Sulla stessa lunghezza d’onda Massimo Tommaso Esposito: “Momenti come questi – ha ricordato – offrono l’opportunità di guardare con entusiasmo al domani della nostra Comunione, che continuerà a far sentire la sua impronta nella vita culturale e spirituale della città di Firenze”.

Primo piano: L’impegno civile

La Gran Loggia d’Italia degli A.L.A.M. è consapevole della sua missione nel mondo contemporaneo, cui non intende certo rinunciare.

A questo fine, le Sorelle e i Fratelli della Comunione sono chiamati a far conoscere principi, ideali, metodo, valori, perché solo il sapere condiviso può consentire di superare equivoci, false interpretazioni e posizioni pregiudiziali, che sono di ostacolo alla crescita comune.

Massimo Esposito
Delegato Magistrale della Regione Massonica Toscana

Per leggere il numero 2/2025 di Officinae: https://www.granloggia.it/e-uscito-il-numero-2-di-officinae/

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Pubblicato in: Approfondimenti, In evidenza, Toscana

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