Perché in Italia permane ancora una diffidenza verso la Massoneria?
Spesso si tratta di ignoranza, intesa come semplice non conoscenza. Ma ci sono anche motivazioni storiche profonde, che rendono il caso italiano unico a livello internazionale.
Due eventi, in particolare, hanno segnato in modo indelebile la percezione della Massoneria nel nostro Paese:
🔹 La scomunica della Chiesa cattolica
All’inizio del Settecento, mentre la Massoneria si diffondeva ai più alti livelli — tra governanti, intellettuali, capi di Stato — la Chiesa emanò una scomunica.
Non si trattò di un atto di condanna spirituale, ma di una scelta dettata dalla volontà di preservare il proprio potere temporale, in un contesto in cui l’influenza della Massoneria cresceva.
🔹 La vicenda della Loggia P2
Spesso evocata con toni scandalistici, la P2 è stata una vera e propria violenza contro la Libera Muratoria.
In un periodo di tensioni internazionali – durante la Guerra Fredda – si decise in Italia di costruire una pseudo-loggia composta da figure influenti della vita sociale, militare, imprenditoriale e politica.
L’obiettivo era creare un baluardo contro il blocco contrapposto.
Ma la P2 non era una loggia regolare: non rispettava i principi né i riti della Massoneria, e il suo scopo era puramente strategico e politico.
👉 Questi due episodi hanno contribuito a diffondere una narrazione fuorviante. La verità è che la Massoneria è un percorso iniziatico, individuale e collettivo, che non ha nulla a che vedere con logiche di potere o manipolazione.
📌 È tempo di conoscere i fatti, non le leggende.
🎥 Guarda il video con il pensiero del Gran Maestro
