• Passa al contenuto principale
  • Skip to after header navigation
  • Skip to site footer
  • Facebook
  • Instagram
  • YouTube
  • X
Gran Loggia d'Italia degli ALAM

Gran Loggia d'Italia degli ALAM

Massoneria di Rito Scozzese Antico e Accettato

  • Chi Siamo
    • La Gran Loggia d’Italia
    • La nostra storia
    • Il Gran Maestro
    • Il Rito Scozzese
    • I nostri principi
    • Rapporti Nazionali
    • Rapporti internazionali
  • Dove siamo
  • Rivista Officinae
  • Eventi & News
    • Notizie & Comunicati
    • Rassegna stampa
  • Contatti
  • Chi Siamo
    • La Gran Loggia d’Italia
    • La nostra storia
    • Il Gran Maestro
    • Il Rito Scozzese
    • I nostri principi
    • Rapporti Nazionali
    • Rapporti internazionali
  • Dove siamo
  • Rivista Officinae
  • Eventi & News
    • Notizie & Comunicati
    • Rassegna stampa
  • Contatti
Gran Loggia d'Italia · 8 Ottobre 2024 - 08:20

COMUNICATO STAMPA: Fëdor M. Dostoevskij Il Grande Inquisitore e l’uomo moderno: la via iniziativa verso il divino.

COMUNICATO STAMPA

Fëdor M. Dostoevskij

Il Grande Inquisitore e l’uomo moderno: la via iniziativa verso il divino.

Fëdor M. Dostoevskij Il Grande Inquisitore e l’uomo moderno: la via iniziativa verso il divino.Milano, 5 ottobre 2024. In una quotidianità apparentemente lineare, in un’epoca che sembra poter soddisfare ogni bisogno e rispondere a qualsiasi domanda, esistono ancora grandi inquisitori? E che senso ha interrogarsi sul divino, sullo scandalo del male, sul nesso di libertà e responsabilità, sull’onere di essere uomini?

Ne discuterà Claudio Bonvecchio, già professore di Filosofia delle scienze sociali all’Università dell’Insubria, nella sua lectio Il Grande Inquisitore e l’uomo moderno: la via iniziativa verso il divino, sabato 12 ottobre alle ore 17, presso la sede milanese della Gran Loggia d’Italia degli Antichi Liberi e Accettati Muratori (via del Progresso 3), con l’introduzione di Amodio Di Napoli, Delegato Magistrale per la Regione Lombardia.

A partire dalla leggenda del Grande Inquisitore narrata ne I Fratelli Karamazov di Fëdor M. Dostoevskij, quel processo a Cristo che diventa una messa sotto accusa dell’uomo ma, proprio perciò, costituisce la sua unica occasione di redenzione, Bonvecchio proporrà una riflessione coraggiosa e radicale sulla nostra umanità e sulla società che abitiamo, per comprendere come agire con consapevolezza sulla scena del mondo.

In quanto “uomo, purtroppo o per fortuna, sempre alla ricerca”, come egli stesso si definisce, studioso di etica, simbologia e mitologia, e del rapporto fra libero arbitrio, potere e politica, Bonvecchio prende le mosse da una via in particolare, quella iniziatica della libera muratoria, da ricercare e intraprendere anzitutto per conoscere sé stessi e riconoscere i tanti volti dell’odierno Grande Inquisitore, che può celarsi in modi diversi in vari aspetti della quotidianità – istituzioni, pubblicità, manipolazione delle informazioni, mode, atteggiamenti dogmatici, indifferenza egoistica. Dalla via iniziatica occorre poi incamminarsi sui sentieri mondani, per smascherare i falsi doni e le promesse ingannatrici di una società fatta dall’uomo per l’uomo, che proprio per questo sembra aver rinunciato a ciò che rende l’uomo tale, il dono divino della libertà – e con essa la responsabilità di scegliere tra bene e male – in cambio di una felicità che è quieto appagamento e torpore, una felicità qui e ora, da poter consumare, usa e getta.

Dalla riflessione filosofico-teologica a quella letteraria, dalle lezioni della storia agli orizzonti della scienza, attraverso il prisma del sapere iniziatico e dell’impegno della libera muratoria, trapela come una lama di luce la direzione indicata da Bonvecchio. Non accontentarsi del mondo così com’è, non accettare come alibi i limiti e le debolezze dell’uomo, ma assumersi l’impegno di realizzare la potenzialità divina insita in ciascuno: la libertà di essere e di fare, di conoscere e interrogare, di sfidare con pensiero critico le contraddizioni, i dogmi e le facili soluzioni di piccoli o grandi inquisitori, la libertà di scegliere chi diventare e quale società lasciare ai posteri. L’onere e l’onore di vivere, non limitarsi a esistere.

Prenotazioni su >> EventBrite

La conferenza sarà trasmessa in streaming al link >> YouTube

Per informazioni

Centro Sociologico Italiano csimilanoconvegni@gmail.com

Link al Comunicato Stampa .pdf

  • Articolo
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra) Telegram
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) WhatsApp
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra) E-mail
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Stampa
Pubblicato in: Eventi

Sidebar

Copertina Officinæ n. 4 – Ottobre 2025
Officinæ n. 4 – Ottobre 2025

Un viaggio tra alchimia, sacro e pensiero critico: il nuovo numero di Officinæ invita a guardare al futuro con occhi antichi e mente aperta. Dalle riflessioni sul rapporto tra scienza e spiritualità al dibattito alla Versiliana con il Gran Maestro Luciano Romoli, un percorso che unisce tradizione e modernità.

Leggi il numero online

Ultimi articoli dal nostro sito

Per abitare la complessità servono valori e metodo

09/11/2025

La rivista Gente in Movimento ha ospitato, nel numero di settembre-ottobre 2025, un intervento del Gran Maestro Luciano Romoli dedicato alla necessità di “abitare la complessità” con valori, metodo e responsabilità. Una riflessione lucida sullo smarrimento etico del presente, sul ruolo del pensiero critico e sull’“operazione verità” con cui la Gran Loggia d’Italia restituisce dignità alla propria storia. Il testo integrale è disponibile all’interno dell’articolo.

La Massoneria può fare da bussola per orientarsi nella complessità

07/11/2025

Nel contributo pubblicato su Officinæ 4 (ottobre 2025), Massimiliano Cannata presenta un dialogo con lo storico Fulvio Conti sui valori fondativi della Massoneria – laicità, libertà, tolleranza e solidarietà – messi alla prova dalla complessità del presente. Attraverso esempi storici e riflessioni sul rapporto tra Libera Muratoria, scienza e impegno civile, la conversazione mostra come questi principi possano ancora offrire una bussola in un’epoca di profonde trasformazioni.

Gli arcani maggiori, simboli di un percorso iniziatico

05/11/2025

Nel contributo pubblicato su Officinæ n. 3 (giugno 2025), Lidia Calvano offre una lettura degli Arcani Maggiori come archetipi e tappe di un percorso di crescita spirituale. Dai Trionfi rinascimentali alla tradizione esoterica moderna, i Tarocchi emergono come simboli universali di trasformazione: dal “Matto” che muove i primi passi alla luce che irrompe nella “Torre”, fino alla rinascita alchemica della “Morte”. Un itinerario che risuona con i principi massonici di ricerca interiore e perfezionamento dell’essere.


Gran Loggia d’Italia
degli ALAM

Via San Nicola de’ Cesarini 3
Area Sacra di Torre Argentina
tel. 06 68805831
gldi@granloggia.it

L’ISTITUZIONE

La Gran Loggia d’Italia
Il Gran Maestro
La Storia
Il Rito Scozzese

COMUNICAZIONI

Rivista Officinae
Notizie & Comunicati
Contatti
Domande frequenti

SEGUI LA GLDI SUI SOCIAL

  • Facebook
  • Instagram
  • YouTube
  • X
Privacy Policy Cookie Policy

© Centro Sociologico Italiano Codice Fiscale 80209570581