
Con oltre un secolo di storia, la Gran Loggia d’Italia rappresenta un punto di riferimento per chi ricerca la conoscenza e la crescita interiore. La sua apertura, la vocazione allo studio e il percorso iniziatico strutturato ne fanno un’Obbedienza solida, progressiva e radicata nella Tradizione, capace di offrire a uomini e donne un cammino di perfezionamento personale e una guida per il miglioramento della società.

Un’Istituzione di Fratellanza e Conoscenza
Fondata nel 1910 da un nucleo di Fratelli provenienti dal Supremo Consiglio di Rito Scozzese Antico ed Accettato, la Gran Loggia d’Italia ha sempre posto al centro del proprio percorso la libertà di pensiero, la laicità e il confronto con la diversità, elementi essenziali di una fratellanza autentica e consapevole.
La Massoneria, tra le più antiche confraternite al mondo, si configura oggi come un’istituzione iniziatica e associativa che raccoglie, conserva e trasmette le principali tradizioni esoteriche d’Europa e del Mediterraneo. Utilizzando il simbolismo muratorio-architettonico, essa guida i suoi iniziati lungo un percorso di conoscenza di sé stessi, attraverso un metodo costante di studio e riflessione. Le Logge rappresentano spazi di confronto e ricerca dei principi morali universali, con il fine ultimo di contribuire alla costruzione di un mondo più giusto e consapevole.
Le Logge e il Sistema Massonico
I Liberi Muratori si riuniscono in luoghi speciali, chiamati Logge, all’interno delle quali lavorano ritualmente con zelo e assiduità. La Gran Loggia d’Italia accoglie al proprio interno uomini e donne, riconoscendo a entrambi pari dignità e uguale potenziale iniziatico. Possono essere ammessi solo individui maggiorenni, di perfetta reputazione, persone d’onore, leali e discrete, degne sotto tutti i punti di essere Fratelli e Sorelle.
Nelle Logge, gli iniziati imparano ad amare la Patria e l’Umanità, a sottomettersi alle leggi, a onorare il lavoro sotto ogni forma, riconoscendolo come un dovere essenziale dell’essere umano. Il lavoro è considerato strumento di crescita interiore e sociale, attraverso cui si contribuisce attivamente al miglioramento della società.
Il sistema massonico della Gran Loggia d’Italia è organizzato secondo una gerarchia ben definita. I Presidenti delle Logge, chiamati Venerabili, si riuniscono in Assemblea Generale, costituendo la Gran Loggia d’Italia, il cui potere esecutivo è affidato al Gran Maestro, che ne è il massimo rappresentante.
Una Tradizione di Studio e Ricerca
La Gran Loggia d’Italia è particolarmente dedita allo studio e alla ricerca esoterica, attribuendo alla Massoneria il compito di custodire e stimolare una cultura e una filosofia che affondano le radici in millenni di storia e civiltà.
In questo contesto, il Rito Scozzese Antico ed Accettato assume un ruolo centrale, poiché rappresenta una sintesi delle grandi tradizioni iniziatiche del passato e fornisce agli iniziati un metodo di lavoro strutturato, finalizzato alla ricerca della Verità, alla comprensione della Legge Naturale e al perfezionamento interiore.
La Piramide Iniziatica, simbolo distintivo della Gran Loggia d’Italia, non è solo la forma organizzativa dell’Obbedienza, ma anche la rappresentazione del percorso che ogni Fratello e Sorella compie per avvicinarsi alla saggezza interiore e alla conoscenza. Questo modello unitario integra l’Ordine e il Rito in un sistema iniziatico completo e armonico, capace di coniugare etica, Tradizione e innovazione.
Un’Obbedienza Aperta e Inclusiva
Fin dalle sue origini, la Gran Loggia d’Italia si è distinta per essere un’Obbedienza adogmatica e progressiva, aperta a ogni essere umano, senza distinzione di etnia, sesso, credo politico o religioso.
A differenza di altre istituzioni massoniche tradizionalmente riservate agli uomini, la Gran Loggia d’Italia accoglie e inizia nelle stesse Logge sia Fratelli che Sorelle, riconoscendo a uomini e donne pari dignità e uguale potenziale iniziatico, nella consapevolezza che la diversità arricchisce il percorso di conoscenza e ricerca interiore.
Nella tradizione esoterica, le iniziazioni hanno spesso avuto connotazioni distinte tra maschile e femminile, legate alle forze elementari della natura e al principio di complementarità tra opposti, come il ciclo notte-giorno e il ritmo stagionale. Da questa visione originaria derivano alcune distinzioni simboliche tra energia solare (maschile) e lunare (femminile). Tuttavia, nella visione della Gran Loggia d’Italia, il percorso iniziatico appartiene all’essere umano nella sua totalità, al di là di ogni distinzione di genere.
A differenza della Massoneria d’influenza anglosassone, che si rifà rigidamente alle Costituzioni di Anderson ed esclude le donne dall’iniziazione, la Gran Loggia d’Italia ha scelto di superare questa divisione. Ritornando a una tradizione antichissima, rinnovata da Giuseppe Garibaldi, essa si adopera affinché l’elemento femminile trovi nei suoi Templi ogni possibilità di sviluppo interiore e di proiezione esterna.
Oggi, l’Ordine è composto per circa il 70% da uomini e il 30% da donne, con una crescente presenza di giovani sotto i 35 anni. Questo dato testimonia la capacità dell’Obbedienza di rimanere al passo con i tempi, pur nel rispetto della Tradizione e degli Statuti che ne regolano la continuità storica e spirituale.
Unione di Obbedienza e Rito: un modello iniziatico completo
Uno degli elementi distintivi della Gran Loggia d’Italia è l’unione tra Ordine e Rito Scozzese Antico ed Accettato. Fin dalla sua fondazione, l’Obbedienza ha scelto di adottare un unico sistema iniziatico, in cui i primi tre gradi dell’Ordine si integrano con i successivi del Rito Scozzese, fino al 33° grado, creando così un percorso progressivo e strutturato.
Questa impostazione garantisce unità e coerenza, fondendo armonicamente etica, conoscenza e Tradizione. Il modello adottato consente di salvaguardare la ricchezza delle Tradizioni massoniche plurisecolari, adattandole alle esigenze di un mondo in continua evoluzione.
Il Rito Scozzese Antico ed Accettato, l’unico seguito dalla Gran Loggia d’Italia, si articola in un percorso iniziatico progressivo. I primi tre gradi – Apprendista, Compagno e Maestro – costituiscono la Massoneria Azzurra, cuore della formazione morale e simbolica. Dal quarto al diciottesimo grado, la Massoneria Rossa guida gli iniziati nel perfezionamento spirituale. I gradi dal diciannovesimo al trentesimo, noti come Massoneria Nera, simboleggiano la ricerca della conoscenza assoluta, mentre la Massoneria Bianca, che comprende il trentunesimo, il trentaduesimo e il trentatreesimo grado, è dedicata all’amministrazione della Comunione e all’applicazione della Giustizia e della Verità.
L’unione tra Gran Loggia e Rito crea un modello iniziatico completo, in cui etica, conoscenza e disciplina interiore si sviluppano in un cammino armonico e progressivo.
L’Essenza del Libero Muratore
Il Libero Muratore è una persona integra, gentile, onesta e retta, animata dalla volontà di porsi al servizio dell’altro e del bene sociale. La sua umanità si manifesta nella capacità di riconoscersi uomo tra gli uomini, coltivando la comprensione reciproca oltre l’individualismo.
Egli è autentico e trasparente, capace di esprimere sé stesso con coerenza, rifiuta ogni forma di sopruso e fonda la propria esistenza sui valori del lavoro, dell’educazione e della tolleranza reciproca.
Il Massone deve essere benefico verso ogni essere umano, saper condurre la propria famiglia con equilibrio ed essere un esempio per i propri figli. Deve dimostrarsi cittadino integerrimo, partecipe alla vita della propria nazione, attivo nel concorrere alla formazione delle leggi e nel rispettarle.
La vera morale, per un Massone, è una scienza fondata sulla ragione umana, espressione di una legge naturale, universale ed eterna, che guida tutti gli esseri intelligenti e liberi.
Seguendo questo cammino, il Massone persegue il perfezionamento di sé stesso e della società, con l’obiettivo di contribuire, attraverso i propri valori e le proprie azioni, alla costruzione di un mondo più giusto e armonioso.